venerdì 16 maggio 2014

Sorellonza



Tanti auguri piccoletta, 
che più correvo veloce, più mi stavi alle calcagna,
che eri felice di dormire insieme anche se io volevo e stravolevo una stanza tutta mia,
che eri troppo carina, troppo vezzosa, troppo vivace per una Sgrunt Sgaragrunt come me,
che solo io ti potevo menare,
che mi mancavi se restavo a casa con l'influenza (e ancora un po' mi manchi),
che mi tenevi sveglia con i tuoi problemi di cuore,
che mi ascoltavi leggere anche quando non sapevo leggere,
che eri diversissima da me ma ogni tanto ci scambiavano l'una per l'altra,
che lo fanno ancora oggi, anche se non mi rubi più i vestiti,
che mi correggi ogni frase che ti capita a tiro e o lasciato un errore apposta per farti dispetto,
che ti offendi perché scrivo poco di te,
che per quante piccolette potranno arrivare, sarai sempre la mia Gagulina.




8 commenti:

  1. Ecco... io così spero di vedere le mie di piccole un giorno. Qui a casa, la più piccola di me non se ne importava moltissimo fino a un'annetto fa. Aveva occhi quasi solo per la sorella, anzi, non solo gli occhi ma la prima parola, i primi passi, i primi pianti di rabbia o gelosia (sempre della sorella). E anche qui, solo la grande può sgridare/menare la piccola... una complicità che mi diverte un sacco e spero sia così per loro e sempre!
    Auguri! :)))

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    1. Le vedrai sicuramente, allora! Ma, se faranno come noi due, quante litigate...

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  2. Mi è scesa una (veramente più d'una) lacrimuccia nel leggere questo post...Rivedo nelle tue parole mia sorella e me e rivedo Gaia e Anna ♥: che bella, la sorellitudine, una cosa meravigliosa e impagabile!

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    1. Quanto hai ragione! E loro ora conosceranno anche il brivido di un fratellino

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    2. anche a me varie lacrimucce... che bello!

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    3. "Ma correggi quella o, ti pregooooo"

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  3. che belle parole chiarulee..e che belle foto
    Ricordo che qndo ci siamo conosciute nelle cigolanti e polverose aule di via stant'agnese durante una delle lezioni di macro..
    Mi confessasti "mi sei stata subito simpatica perche mi ricordi tanto di mia sorella, che e' scuretta come te"

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