venerdì 30 maggio 2014

Google pensava che fossi un uomo (ora crede che abbia 40 anni)



All'inizio pensava che fossi un maschio, ora si è convinto che ho 40 anni. E' comunque un trauma ogni volta che vado a curiosare come Google mi ha schedata per i suoi annunci pubblicitari. Al tempo stesso è irresistibile ficcare il naso tra gli ingranaggi della Rete e scoprire gli errori di cui cade vittima.

Quando ho scoperto che era possibile vedere cosa la grande G pensa di te in base alle tue ricerche sul web (basta entrare nel proprio account, andare su Dashboard e poi su Impostazioni annunci), un paio d'anni fa, ho visto che sapeva che mi interesso di giornalismo ed economia, di fotografia e video, che parlo inglese e francese, che amo i viaggi, il cinema e la musica, che cerco ricette on line anche per bollire un uovo e perdo un sacco di tempo sui social network. Ne aveva dedotto che avevo 25-34 anni (giusto) e che ero un uomo (sbagliatissimo).

Ho reagito come faccio di solito quando qualcosa non mi va giù: mi sono offesa (lo so, non è il massimo, ma è più forte di me). Anche perché, ne ero sicura, doveva risultare a Google anche che avevo visto un sacco di gallery sulle star con la cellulite (o simili) e che ero dipendente da negozi di vestiti on line, comportamenti che non mi sembravano molto "virili". Guarda che scemo, pensavo, non crede che una donna possa occuparsi di economia. Quindi me la sono legata al dito.

L'altro giorno, parliamo di anni dopo, il discorso è saltato fuori con due mie amiche e sono tornata su Dashboard per fargli vedere l'Oltraggio di essere considerata un maschio dal più grande motore di ricerca. Sorpresa... Google aveva corretto il mio sesso da maschile a femminile, ma come nuovo sberleffo mi piazzava nella fascia di età 35-44 con quasi cinque anni di anticipo! Massimo screzio.

Ora, negli ultimi due anni sono successe giusto un paio di cose nella mia vita che possono averlo tratto in inganno: mi sono sposata e sono rimasta incinta (ma no? Scommetto che non ve ne eravate accorti). Ecco che ho consultato centinaia di siti con acconciature da sposa, vestiti bianchi e make up, prima, e poi mi sono tuffata a bomba in blog e siti sulla gravidanza. Ti interessi di bambini? Quindi sei "grande" avrà pensato quel genio di Google ed eccomi nella fascia di età sbagliata.

Al di là della mia permalosità patologica, credo che sia assurdo che la Rete, il massimo della tecnologia, si basi ancora su pregiudizi di genere e di età così forti. Sono stata tentata di vendicarmi cliccando su "Disattiva gli annunci Google basati sugli interessi sul web" e magari anche di cancellare la cronologia. Poi ho pensato a un'altra mossa: mi vado a vedere un bel po' di video dei One direction su Youtube e vediamo se riesco a convincerlo che sono giovanissima, una teenager. Google, a noi due, chi si prende gioco di chi? Muahahaha!




ps L'altro giorno, siccome sono molto matura, ho deciso di dimostrare a me stessa che non sembro una quarantenne andando all'università (dove avevo un incontro di lavoro) vestita come una studentessa. Mi sono specchiata nel vetro della portineria e all'inizio sono rimasta soddisfatta: coda di cavallo, orecchinoni, maglia a righe ma poi... Errore madornale! Avevo i giornali sotto al braccio. Mi hanno guardato come se fossi stata Matusalemme (e non avevo nemmeno preso il Sole24ore!).

4 commenti:

  1. Se G sapesse come identificare seriamente chi c'è dietro agli schermi, ci avrebbe già sfilati via dalle tasche anche gli ultimi centesimi! :)))

    Qua a casa noi mangiamo dati, nel senso che l'azienda di famiglia si occupa di gestione-analisi-otimizzazione-visualizzazione-ecc ecc dei dati (azienda di prodotto) e spesso ci prendiamo in giro sugli annunci che ci compaiono. Da quando ho concesso alle piccole di avere qualche giochino sul mio ipad, Google è impazzito è mi prende ogni 3-4 mesi per un'età diversa! Tiè! ;)

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    1. Ahahaha! Dici che non appena Piccolé si affaccerà sul web avrò anch'io la soddisfazione di beffare Google? Sono affascinantissime l'analisi dei dati e l'ottimizzazione, io inizio a studiarle un po' ora (ma ci capisco poco poco), per caso hai qualche libro o sito da consigliarmi?

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  2. Un buon modo è parire da google analytics se hai un account ed un sito (anche il blog) da monitorare. Un nome spartiacque è Lev Manovich, un libro da leggere è il suo book in progress: http://infosthetics.com/

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    1. Grazie! Ho già Analytics, ma ancora devo capire bene come funziona. Vado a vedere Manovich

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