martedì 15 luglio 2014

Meno 10 - inizia il conto alla rovescia



In qualche modo siamo arrivati alla 30esima settimana di gravidanza. Meno dieci all'obiettivo. Ultimo mese di lavoro, voglia pazzesca di vacanze. Mi verrebbe da dire "Vengo anch'io!" a ognuno che sento dire "Vado in Puglia... in Sardegna... in Germania... in Turchia... in Islanda... e chi più ne ha più ne metta". Ancora non sappiamo se A. riuscirà a prendere le ferie, quindi c'è un certo rischio di "vacanze a Milano" (come l'anno scorso, non ci voglio nemmeno pensare).

Intanto ho scoperto che siamo in megaritardo per il nido. Quello privato, ovviamente, perché i nati a settembre in quello pubblico li accettano solo dopo un anno. Invece chi nasce tra gennaio e maggio può iscriversi da subito (ma stiamo scherzando?). Anche per il nido privato i posti sono così pochi che per trovarne uno buono e vicino casa avrei dovuto muovermi mesi fa. Ora, tra l'altro, tanti sono chiusi per le vacanze e non so se incaponirmi nella ricerca del nido perfetto o abbandonarmi a un "chi vivrà vedrà" con il rischio di una crisi di ansia omicida a ridosso del mio rientro al lavoro.

Telefonata con asilo molto consigliato moderatamente vicino (3 fermate di metro).
- Quanto ha la bambina?
- Nasce a fine settembre, avremmo bisogno del nido da febbraio.
- Mi dispiace le preiscrizioni sono complete, ma ha buone possibilità che si liberi qualche posto, risentiamoci a settembre.
- Bene, grazie!
- Solo una cosa, la retta è di 430 euro al mese e per tenerle il posto avremmo bisogno comunque che da settembre a febbraio ne paga il 50%.
- Ma sono più di mille euro!
- Infatti, il mio consiglio è di aspettare e cercare direttamente da febbraio, qualcosa prima o poi dovrà pure trovare.

Mi è caduto il telefono dalle mani, quel "qualcosa prima o poi dovrà pure trovare" suonava davvero minaccioso. Ma se spendere metà stipendio perché Piccolé sia in un bel posto quando devo lavorare ha un senso, lasciargliene più del doppio solo per la prenotazione è pura follia. C'è davvero qualcuno disposto a farlo?

3 commenti:

  1. C'è. Purtroppo c'è. Forse ti conviene lasciare il tuo numero a tutti gli asili che ritieni validi per una chiamata a febbraio e organizzare un piano B con la nonna e una babysitter di fiducia in aiuto.

    Se ti può "consolare", ai tempi del mio primo tentativo di rientro al lavoro, con la prima figlia fresca di 4 mesi, quando mia madre se ne tornò in Brasile, pagavo 350 euro perché tenessero la bimba dalle 9 alle 14:00 nell'asilo migliore che trovai vicino all'uff. a Napoli. Era il 2007! Oggi, non oso pensare nemmeno a quanto costi il posto per un neonato!

    Qui, per la scuola dalle 8:30 alle 15:45 paghiamo 180 a testa + 28 euro a settimana per il pranzo (primo, secondo e frutta) + riscaldamento (100 euro all'anno) + assicurazione (altri 150 euro all'anno). Questo per permettermi di fare piccoli lavori saltuari in azienda, respirare qualche mattinata fra supermercato e cose di casa.

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    1. Alla fine farò proprio così! Ne ho trovato solo uno che andrebbe abbastanza bene, ma è un po' scomodo e particolarmente caro. A settembre faccio un altro giro e poi ci riprovo a fine gennaio. Come piano B ci sono sempre i nonni, per fortuna, ma vorrei evitare di ingaggiarli "a tempo pieno"

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  2. Alla fine del primo mese di asilo, ci sono sempre delle mamme pentite, quindi nuovi posti liberi. Tu lasci il tuo numero e ti ricordi di richiamare allora. Ma se hai la nonna disponibile, prova anche l'ipotesi baby-sitter sorvegliata dalla nonna. Non è solo più economica è meno stressante per chi deve stare fuori tutta la giornata e ha bisogno di essere tranquilla.

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